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Immagine del redattoreChico Christophe

La scelta della Fotocamera pt.1

Se sei capitato qui significa che stai pensando di acquistare una fotocamera, oppure di migliorare il modello che già possiedi.






Probabilmente sei arrivato al mio articolo dopo esserti imbattuto in altri centinaia, ed è normale che tu sia nella più completa confusione. Io son qui per far in modo di rendere la situazione un pò meno complessa, per far sì che tu possa appunto arrivare alla scelta definitiva.

Come ben avrai capito ci sono vari tipi di fotocamere, tra cui compatte avanzate, mirrorless e reflex. Ma in realtà esistono anche altri tipi di macchine fotografiche come le bridge e le instantanee

Veniamo a noi, cosa sono le bridge?


Tranquillo, non farti spaventare dal nome. Dopo un bel periodo in cui si presentavano come dominatori del mercato, stanno pian piano scomparendo. Le BRIDGE sono delle fotocamere con la praticità della compatta mescolate alle avanzate funzionalità e qualità di una reflex. La prima appunto ad essere commercializzata è stata la famosa Olympus nel 1990.


Ok perfetto, ma le instantanee?


Questo tipo di fotografia viene comunemente chiamata anche Polaroid, è un tipo di stampa fotografica che permette di avere delle fotografie in tempo veramente breve.

Le più grandi macchine fotografiche in grado di eseguire questa tecnica son state prodotte dalla Polaroid Corporation, a seguire, sempre negli anni settanta, alla fantastica invenzione, prese parte anche la famosa casa KODAK. Negli anni duemila, queste fantastiche fotocamere hanno acquisito lo stato di oggetto VINTAGE.


Ma bando alle ciance, veniamo a noi..


COMPATTE , MIRRORLESS E REFLEX ormai coprono la maggior parte del mercato fotografico digitale, quindi ci baseremo principalmente su queste tre categorie.


Il primo consiglio che mi sento in dovere di darti , è quello appunto di conoscere al meglio il prodotto che stai acquistando.


Ora starai dicendo, certo, ovviamente, che cosa scontata, ti pare?


Si, purtroppo il 97% delle persone che acquista una fotocamera, non sa neanche che funzionalità o particolarità offre appunto l'oggetto che sta acquistando.


In questo articolo, mi permetterò appunto di chiarirti le caratteristiche di una fotocamera, in modo da riuscire a trovare quella più adatta alle tue esigenze.


DIMENSIONI DEL SENSORE:


Le fotocamere digitali possiamo suddividerle in base alle diverse dimensioni del sensore. Semplificando il tutto, i sensori grandi sono i migliori. Ovviamente questo comportare una spesa maggliore.


LE COMPATTE: hanno un sensore paragonabile a quello degli smartphone di ultima generazione. La differenza è data però da una serie di funzioni aggiuntive, come per esempio la possibilità di regolare la focale dell'obiettivo oppure degli ISO.


MIRRORLESS: montano dei sensori più grandi rispetto alle precedenti, solitamente un formato APS-C. Quest'ultimo citato, è presente anche in molti modelli di reflex destinati ad un pubblico che non utilizza questi oggetti a fine professionale.


REFLEX: con i sensori più grandi, chiamati anche FULL FRAME, solo solitamente la fascia più costosa ed ovviamente più professionale.


ISO:


Vi sarà sicuramente capitato di sentir dire da qualcuno questa abbreviazione. Cos'è, la marca di una nuova moka?

l’ISO è uno degli elementi che determinano la quantità di luce catturata dal sensore di una macchina fotografica digitale.


Più precisamente, nella fotografia digitale, l’ISO indica la sensibilità del sensore alla luce. Più alto è il valore dell’ISO, più elevata è la sensibilità alla luce.


Il minimo valore di ISO possibile al giorno d’oggi è 50, e proseguno così: 50 100 200 400 800 1600 3200 6400 12800.


Le situazioni in cui avremo più bisogno di agire sull’ISO sono quelle in cui la luce disponibile è scarsa.


Purtroppo aumentare l’ISO e quindi la sensibilità alla luce del sensore, amplifica il segnale ricevuto dal sensore, quindi anche il rumore che in esso è presente normalmente.


Ma cos'è 'sto rumore?


Il rumore si manifesta nelle foto principalmente come una perdita di nitidezza e la comparsa di macchioline colorate, visibili soprattutto in corrispondenza delle aree scure.


Alti livelli di rumore possono rendere una foto totalmente inutilizzabile. Fortunatamente, in certi casi il rumore può essere sfruttato a nostro vantaggio.

Infatti soprattutto in bianco e nero il rumore può sembrare una foto invecchiata o come se fosse stata scattata su pellicola.



GLI OBIETTIVI:


Questa è una delle differenze che si possono notare tra compatte e reflex ad occhio nudo.


La reflex a differenza della compatta, ha la possibilità di cambiare obiettivo.


Come puoi immaginare, questo è un vantaggio non indifferente. Sicuramente le compatte hanno uno zoom molto esteso e versatile, ma gli obiettivi specifici (grandangoli e teleobiettivi, per esempio) hanno una qualità ottica decisamente superiore.


In effetti lo zoom elettronico delle fotocamere compatte ingrandisce semplicemente l’immagine acquisita dal sensore. Sostanzialmente è come se facessi un ritaglio dell’immagine al computer.


Se, invece, utilizzi un obiettivo con una maggiore lunghezza focale, l’ingrandimento avverrà attraverso le lenti dell’obiettivo. Questo vuol dire maggiore qualità e nitidezza.





Se dalla tua fotocamera cerchi soprattutto un’elevata qualità d’immagine, la tua scelta non dovrebbe ricadere su una fotocamera compatta.



Schermo orientabile o fisso?


Spesso, scattare da terra, rende alcune foto veramente interessanti. Guarda caso, si tratta di punti di vista che rendono difficile l’osservazione attraverso il mirino.


Per questo motivo, uno schermo orientabile può rendere molto più facile e piacevole cercare i punti di vista migliori per le nostre foto.


Può rilevarsi una caratteristica molto importante se, per esempio, oltre alle foto hai intenzione di realizzare anche dei video.


Solitamente le fotocamere compatte sono sprovviste di questa particolarità, poichè potrebbe renderle ingombranti. Lo schermo orientabile, invece, è presente su un buon numero di fotocamere mirrorless e di reflex.


SI MA, I MEGAPIXEL CONTANO?

Non era vero in passato e oggi lo è ancora meno.


Ormai anche le fotocamere più economiche (tra quelle nuove, ovviamente) hanno una risoluzione sufficiente a creare foto belle da vedere su schermo e anche su stampe di grandi dimensioni.


Considera che una fotocamera da 16 megapixel (risoluzione diffusissima oggi) ti permette di stampare comodamente foto con la dimensione più grande lunga 80 cm.



JPEG, RAW, tipi di file..


Il file RAW è una sorta di negativo digitale, ovvero un file contenente tutti i parametri di scatto. Al contrario, il file JPEG è un file compresso.


- il RAW ti permette di compiere molte più operazioni in postproduzione, perchè il file ha più informazioni rispetto ad un JPEG.


Sappi che solitamente le fotocamere compatte non forniscono il file RAW, ma solo il file compresso JPEG.


Di conseguenza, se hai intenzione di scattare semplici foto ricordo (e non ti interessa postprodurre), può andarti bene una fotocamera compatta.


Altrimenti è assolutamente necessario indirizzarti verso una fotocamera mirrorless o una reflex.





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